giovedì 19 gennaio 2012
0 E poi non stupiamoci se .....
E poi non stupiamoci se vediamo gli stessi atteggiamenti su un campo di periferia ,questo è il vero male del calcio moderno.
Certe menti frustrate ed instabili ,di cui son convinto è pieno il circondario ,vedono queste immagini alla TV e poi si sentono in diritto di replicarle all'Oratorio ,è questa la verità ed è questa la spiegazione alle mille situazioni indecenti che si susseguono continuamente in ogni campetto di periferia.
Mi sbaglierò sicuramente ma mi chiedo il come mai sino a dieci anni fa queste situazioni erano rarissime ,quando ero ragazzo io prima di tutto eri stato educato a rispettare i piu anziani ,sempre ,ed eri punito pesantemente se istigavi alla violenza o peggio la perpetravi in prima persona.
Oggi ,e ne ho mille di esempi ,tutto è lecito tutto è prassi tutto è non censurabile ,se c'è una cosa che ho imparato in questi pochi anni in panchina è che è molto piu facile trasmettere messaggi violenti ed antisportivi nelle teste dei giocatori ,che trasmettere la propria idea di gioco.
Non voglio soffermarmi troppo su questo unico e gravissimo messaggio violento ,perchè secondo me è violenza tutta l'antisportività ,è violenza il chiedere il cartellino per l'avversario di turno ,è violenza offendere l'avversario di turno ,è violenza insultare e denigrare il direttore di gara ,è violenza non buttare la palla fuori con un uomo seriamente infortunato nel campo ,è violenza il voler vincere con ogni mezzo e ad ogni costo ,è violenza istigare i propri giocatori in modo premeditato ,è violenza non accettare le sconfitte ........ il calcio non è quello che ci trasmette gente come Pepe avvallato dalle idee di chi sta sulla sua panchina ,il calcio è educazione ,divertimento e passione.
Il calcio va ben oltre all'unico scopo superficiale di vittoria ,sono convinto che alla fine vince sempre il migliore il piu corretto il piu sportivo ,o magari è solo una speranza.
Spero di non essere scaduto nella piu bieca forma di demagogia ,mi auguro davvero di aver scritto qualcosa di condivisibile.
Certe menti frustrate ed instabili ,di cui son convinto è pieno il circondario ,vedono queste immagini alla TV e poi si sentono in diritto di replicarle all'Oratorio ,è questa la verità ed è questa la spiegazione alle mille situazioni indecenti che si susseguono continuamente in ogni campetto di periferia.
Mi sbaglierò sicuramente ma mi chiedo il come mai sino a dieci anni fa queste situazioni erano rarissime ,quando ero ragazzo io prima di tutto eri stato educato a rispettare i piu anziani ,sempre ,ed eri punito pesantemente se istigavi alla violenza o peggio la perpetravi in prima persona.
Oggi ,e ne ho mille di esempi ,tutto è lecito tutto è prassi tutto è non censurabile ,se c'è una cosa che ho imparato in questi pochi anni in panchina è che è molto piu facile trasmettere messaggi violenti ed antisportivi nelle teste dei giocatori ,che trasmettere la propria idea di gioco.
Non voglio soffermarmi troppo su questo unico e gravissimo messaggio violento ,perchè secondo me è violenza tutta l'antisportività ,è violenza il chiedere il cartellino per l'avversario di turno ,è violenza offendere l'avversario di turno ,è violenza insultare e denigrare il direttore di gara ,è violenza non buttare la palla fuori con un uomo seriamente infortunato nel campo ,è violenza il voler vincere con ogni mezzo e ad ogni costo ,è violenza istigare i propri giocatori in modo premeditato ,è violenza non accettare le sconfitte ........ il calcio non è quello che ci trasmette gente come Pepe avvallato dalle idee di chi sta sulla sua panchina ,il calcio è educazione ,divertimento e passione.
Il calcio va ben oltre all'unico scopo superficiale di vittoria ,sono convinto che alla fine vince sempre il migliore il piu corretto il piu sportivo ,o magari è solo una speranza.
Spero di non essere scaduto nella piu bieca forma di demagogia ,mi auguro davvero di aver scritto qualcosa di condivisibile.
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